Giorno 327 - Groppo alle Eolie

0 Просмотры
Издатель
Tutto era partito nel migliore dei modi:
Frigo pieno, l’arrivo dell’ultimo membro dell’equipaggio, tanta voglia di navigare.

Sotto consiglio di Carmelo, andiamo verso l’isola di Vulcano, con l’intenzione di salire sul punto più alto dell’isola e assistere al tramonto da un teatro a un passo più vicino al cielo.

Quindi molliamo gli ormeggi.
Apriamo randa, apriamo Genoa, spegniamo il motore.

Aaaah, che momento.
Le lenze restano amaramente leggere, ma il vento gonfia le vele per buona parte del viaggio.

Verso pomeriggio inoltrato entriamo nella baia in cerca di un ormeggio e scopriamo che i fondali qui vanno giù in modo repentino e si passa da 40 metri a 16 in un colpo di tosse.

In più, dettaglio non irrilevante, un teso vento freddo spazza via l’afa e annuncia l’arrivo di niente di buono.

Come da programma, si alza ancora il vento. Inizia a piovere. Noi smettiamo di cercare un ormeggio e ci lasciamo sospingere dal vento nel mentre che decidiamo il da farsi.

A suon di raffiche di vento e pioggia sferzante, il buon Carmelo ci indica una marina.
Ormeggiamo.
Scende la tensione.

Lo chef ufficiale di bordo (Giuseppe) cucina una pasta con pesce spada e melanzane che è tutta un programma, mentre veniamo accompagnati dalle note del pianoforte che intona la colonna sonora di questo viaggio incredibile.

Domani ci avvicineremo un altro passettino al perché i ragazzi sono con noi in barca.
Per i più pigri, facciamo tutti parte di un team di un’azienda che produce prodotti nautici.

Per i più arguti, abbiamo inserito degli indizi all’interno di questo video.
Категория
Путешествия на яхте
Комментариев нет.